Super Green Pass rafforzato fino al 30 aprile 2022 in tutte le case di spiritualità e cultura, santuari che fanno accoglienza vitto/alloggio

Carissime direttrici, carissimi direttori,
in data 17 marzo 2022 il Governo ha comunicato le nuove norme sull’allentamento delle restrizioni legate alla situazione pandemica. Il virus, come ben vedete, continua a circolare e i contagi sono costanti, crescenti. Motivo ulteriore nel non abbassare precocemente la guardia e continuare ad essere sempre prudenti.
La convivenza con il virus, e i suoi effetti seppur limitati a motivo della vaccinazione, sarà una realtà alla quale dovremmo adattarci per il futuro sia mentalmente, sia concretamente.

Per accedere alle case di spiritualità sino al 30 aprile 2022

Per entrare nelle case di spiritualità – e nei santuari che effettuano vitto e alloggio – l’obbligo di presentare il  Super Green Pass rafforzato (o di avvenuta guarigione) è stato prolungato dal Governo fino al 30 aprile 2022 incluso. Per cui il solo tampone non è sufficiente. Vi invitiamo ad aggiornare il sito internet della vostra casa per coloro che hanno inserito la comunicazione dell’obbligatorietà del Super Green Pass rafforzato.

Per i lavoratori dipendenti delle case di spiritualità

Fino al 30 aprile l’obbligo di Green Pass base (tampone) si applica anche ai dipendenti di età over 50. Senza certificato Green pass base (ovvero il tampone), fino al 30 aprile 2022, non si può accedere al lavoro. Chi è senza Green pass base, però, non è più considerato assente ingiustificato. 

L’uso al chiuso della mascherina FFP2 è stato prorogato sino al 30 aprile 2022, in quanto garantisce maggiore protezione. Nulla vieta, come singola casa di spiritualità e cultura, di continuare ad adottarla anche dopo tale data quale forma di tutela a beneficio vostro e dei vostri ospiti.

Per qualsiasi richiesta e informazione la Segreteria è a disposizione.

Buon proseguimento di Quaresima da parte dal vescovo Mons. Beniamino Pizziol, dal delegato regionale Fra Nicola Zuin alle vostre comunità e agli ospiti accolti, in un clima di guerra e accoglienza profughi. Uniti nella preghiera.

Segreteria Fies Triveneto
don Giacomo Ruggeri

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