Suggerimento nel tenere in casa di spiritualità un kit di tamponi rapidi

24 giugno 2022

Carissimi direttori, ben trovati.
La fase attuale del Covid che stiamo vivendo è da considerarsi come passaggio dalla pandemia (emergenza) all’endemia (convivenza con il virus), così come avvisano gli infettivologi della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (Simit) che sta avvenendo in Italia in queste settimane. L’elevato numero di soggetti immunizzati con il vaccino o con l’infezione naturale rallenta ma non blocca la circolazione delle varianti del virus ad alta trasmissibilità anche se a bassa virulenza.
Il 67% della popolazione ha effettuato la 3a dose, l’84% è vaccinato o infettato-guarito, il 2% con la 4a dose.

Dobbiamo tenere presente che il virus continuerà a circolare e i soggetti che si infetteranno non vadano incontro a un’evoluzione della malattia costrette a ricoverarsi, che metterebbe a rischio la loro salute e lo stesso funzionamento degli ospedali.
Monitorare anche i gruppi che arrivano nelle case di spiritualità e cultura è un ulteriore servizio di prevenzione per tutti, anche se non è richiesto il Green pass.

Vi consigliamo, a vostro beneficio, di tenere in casa a disposizione immediata un kit di tamponi rapidi che potete acquistare in qualsiasi farmacia.

Con l’ingresso dei gruppi nelle vostre case di spiritualità è altamente probabile che arrivino persone infette, senza saperlo – come segnalatoci da alcuni di voi che ringraziamo – e successivamente presentano sintomi riconducibili al Covid.

Ora, avere in casa un buon numero di tamponi rapidi vi permette di verificare immediatamente la positività-negatività della persona, lasciando alla vostra decisione se mandarla a casa o chiuderla in stanza portandole il cibo.

Infine, pur non essendo obbligatoria la mascherina, è raccomandata soprattutto nei colloqui personali e nella distribuzione della Comunione alla Santa Messa da parte del celebrante.

Buon periodo estivo tra sana ripartenza e saggia prudenza.

La Segreteria

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